sabato 2 dicembre 2017

29° concorso internazionale della Biennale dell' Umorismo nell'Arte

29°
BIENNALE INTERNAZIONALE
DELL'UMORISMO NELL'ARTE

Onestà! Onestà! 

Sabato 25 novembre al Cine Teatro Politeama Tolentino, si sono svolte le premiazioni nella serata conclusiva dei lavori della 29° edizione del concorso internazionale della #Biennale dell’Umorismo nell’Arte della Città di Tolentino.
Congratulazioni a tutti i vincitori!!

Premio internazionale Città di Tolentino
1° Premio
Kostantin Kazanchev
Ucraina
"Per la pregnanza del tema, ovvero la declinazione dell'onestà in termini di autocoscienza"

Premio Luigi Mari 
per la Caricatura
Alfred Sanz
Spagna
Kim Jong-Un
"Per l'immediatezza e l'efficacia dell'immagine in particolareper la riconoscibilità di carattere non fisiognomica



Ucraina e Spagna vittoriose al concorso della 29° Biennale
Dall’America a Cuba, fino all’India, alla Cina e al Sudan: alla sfida del concorso di Biumor 2017 hanno risposto centinaia di artisti da oltre 40 nazioni, per un totale di 608 opere.
“La Biennale è l’evento più internazionale della Regione Marche. Le mostre che saranno aperte al pubblico fino al 28 gennaio sono una chiara manifestazione di libertà e indipendenza dell’arte – ha dichiarato Giuseppe Pezzanesi, sindaco di Tolentino- Di grande attrattiva non solo turistica, ma soprattutto culturale”.  A essere esposte le opere dei vincitori di questa edizione. Si tratta dell’ucraino KONSTANTIN KAZANCHEV che ha convinto i giurati con la sua opera. Un’opera, come si legge dal verbale, che è stata selezionata “per la pregnanza al tema e cioè la declinazione dell’onestà in termini di autocoscienza”. Ad aggiudicarsi il secondo premio è stato invece un artista cubano, RAMIRO ZARDOYA SANCHEZ che ha presentato un’opera “Senza Titolo”, in cui ha proposto un’interpretazione introspettiva e poetica dell’onestà. Terzo premio al romeno IGNAT MIHAI.
“La Biennale 2017 ha centrato l’obiettivo – ha dichiarato Alessia Pupo, assessore alla cultura – con il tema ‘Onestà! Onestà!’,  la parola d’ordine dell’Italia politica di oggi, con il concorso è divenuta la metafora di un mondo che si considera superiore rispetto a quello sporco e ripugnante di tutti gli altri. Lo specchio di un moralismo giustizialista che prescinde dalla competenza e dalla capacità di essere un buon amministratore”.
Torna, con il “Premio Luigi Mari”, l’arte della caricatura: i personaggi bersaglio dell’irriverenza dei caricaturisti in concorso con nuove e vecchie icone della musica, della religione e della politica internazionale. Un carnet estremamente variegato: dal calciatore Zlatan Ibrahimovic al genio tecnologico di Steve Jobs, fino alla politica birmana Aung San Suu Kyi. Un disegno, spesso semplice ed essenziale, che storpia l’immagine della persona rappresentata, caricandone (da qui il termine) quei tratti caratteristici della fisionomia, quel particolare esagerato che ha già in sé un contenuto sarcastico. Al centro il vincitore di questa edizione: Asier Sanz con la sua grottesca e affascinante interpretazione di “KIM JONG-UN”, premiato anche per una riconoscibilità di carattere non fisiognomico. “un vero capolavoro dell’arte caricaturale”, conclude Evio Hermas Ercoli, direttore artistico di BIUMOR.
(fonte)


Tra tutti i premiati che potete ammirare qui 
ho scelto per il blog oltre ai due primi premi queste due opere.


Premio internazionale Città di Tolentino
Segnalazione per il significativo livello artistico e umoristico
Claudio Antonio Gomes
Brasile
Corruption x honesty



Premio Luigi Mari 
per la Caricatura
Luc Descheemaeker
Belgio
Aung San Suu Kyi

Segnalazione per il significativo livello artistico e umoristico



La copertina del catalogo




 29a edizione del concorso internazionale della #Biennale dell' Umorismo nell'Arte

"Il tentativo della #Biennale era quello di prendere una parola di cui non si può ridere oggi in Italia: la parola Onestà!"
Il video della giornata conclusiva della 29a edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte.
Riprese e montaggio video a cura di Matteo Lorenzini


"Il nostro lavoro funziona quando riusciamo ad andare contro corrente rimanendo sempre coscienti nella realtà"
(Sergio Staino)

Nel corso della serata tolentinate a Staino è stato consegnato lo speciale Premio alla Carriera della Biennale. Aiutati dall’intervista della direttrice artistica di Popsophia, Lucrezia Ercoli, è stata ripercorsa tutta la storia di una lunga carriera artistica, tra satira politica e fumetti.

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 “È stato un onore per me presiedere un concorso di così alto livello, insieme a dei giurati così altamente qualificati – ha dichiarato il Presidente della giuria – Un compito arduo selezionare i vincitori: il tema Onestà! Onestà! ha stimolato l’immaginazione e la creatività di moltissimi artisti internazionali che hanno proposto tutte opere di elevata qualità”. Rudy Gheysens

La giuria era composta: Rudy Gheysens, presidente della giuria, Presidente dell’European Cartoon Center, Francesco Scoppola, architetto e primo dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; l’illustratore e grafico Marco d’Agostino, autore di numerose pubblicazioni didattiche e istituzionali; Marilena Nardi, artista e docente dell’Accademia di Venezia che conta centinaia di partecipazioni a mostre e rassegne in Italia e nel mondo; il docente dell’ABAMC Mauro Evangelista, direttore del prestigioso master di illustrazione Ars in Fabula; l’artista Mauro Cicarè, fumettista marchigiano, conosciuto e amato in tutto il territorio nazionale; il disegnatore e docente dell’ABAMC Marco Marilungo, collaboratore di Smemoranda. In rappresentanza della città di Tolentino due nomi molto conosciuti in città: l’architetta Isabella Tonnarelli e il fotografo Luca Giustozzi. Ed infine, vera memoria storica della Biennale, non poteva mancare la bravura e l’arte del grafico Giorgio Leggi nelle vesti di coordinatore e segretario dei lavori di valutazione.



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